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La visione

"L'ho vista, ragazzi, vi giuro che l'ho vista! Era là, bella, mi è apparsa dopo la cunetta percorsa l'ultima salita, quando si vedono le torri di San Gimignano. Era sulla torre più alta, intorno aveva un alone di luce e sorrideva. Vi giuro che quella visione mi ha dato la forza di percorrere gli ultimi due chilometri. Chissà perché è apparsa proprio a me, che non sono nemmeno tanto credente, forse avrà voluto lanciare un messaggio. Vi immaginate? Un messaggio della Madonna ai podisti!".

"Stia calmo, signor Giulio, non si agiti, e voi ragazzi tenetegli la testa ferma mentre gli faccio una iniezione". La voce calma e tranquilla era quella del medico del pronto soccorso di San Gimignano.

"Male voluto non è mai troppo" - proseguì il medico mentre faceva l'iniezione - "ma quanti chilometri avete fatto?".

"Trenta dottore" - rispose Vasco, uno del nostro gruppo - "siamo partiti da Volterra stamani mattina alle nove".

Il grande orologio bianco sulla parete di fronte segnava le tredici, da mezz'ora eravamo ormai al pronto soccorso dopo il malore di Giulio.

"Non si preoccupi signor Giulio" - proseguì il medico - "tra dieci minuti potrà alzarsi ed andare a casa. Il caldo unito alla fatica alle volte fa di questi scherzi. Quanti anni ha lei?".

Giulio, ancora sdraiato sul lettino con un asciugamano fermato in vita perché il malore lo aveva colto mentre si stava rivestendo dopo la corsa, un po' stordito rispose: "Sessanta dottore".

"Ma benedett'uomo" - riprese il medico - "perché la mattina non se ne sta a letto invece di venire a rompere le scatole ad un onesto lavoratore della sanità che deve lavorare anche la domenica? Lo sa che a quest'ora potevo essere a tavola davanti ad un bel piatto di pastasciutta?". Il tono del medico era tra il serio ed il faceto.

"Mi scusi dottore" - rispose Giulio - "ma non posso promettere nemmeno che non lo farò più perché per me la passione per la corsa è troppo grande".

"Ho capito, ho capito" - riprese il medico - "non c'è peggior sordo... comunque ora è a posto, si può rivestire ed andare a casa. Io la saluto e mi raccomando, se gli capitasse ancora di rivedere la Madonna le dica di passare di qua perché con i guai che ci ritroviamo in questo distretto sanitario ci salviamo solo con un miracolo!".

Rolando Mannucci


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