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Podismo e allergia

Il venti per cento della popolazione mondiale è affetto da allergia da polline ed i podisti possono essere facilmente considerati una categoria per così dire "a rischio", correndo, oltre che in città, anche su sentieri di campagna, fra boschi, nel verde e nella natura.

Ecco allora alcuni consigli pratici per chi voglia combattere la forma di allergia che lo affligge senza dover rinunciare a correre:

1. Il polline degli alberi è un potenziale irritante da fine marzo a tutto il mese di maggio, mentre quello di erba e fiori agisce da maggio a luglio. Evitare quindi di correre nei boschi durante questi mesi, preferendo percorsi in spazi aperti, invertendo però questa "strategia" agli inizi di giugno.

2. Il polline tende ad essere maggiormente attivo di prima mattina e tardi la sera, quindi più vicino a mezzogiorno si faranno corse ed allenamenti, meglio sarà per l'organismo, senza dimenticare però che bisognerà prepararsi ad affrontare il caldo. Momenti favorevoli per la corsa sono anche quelli successivi ad acquazzoni estivi in quanto la pioggia "ripulisce" l'aria da fattori irritanti.

3. Durante il periodo di attività del polline cercare di passare più tempo possibile in ambienti (casa, ufficio, auto, palestre) dotati di purificatori o condizionatori: meno umida sarà l'aria e libera da agenti irritanti, più facile sarà respirare.

4. Se si abita in una casa con giardino, è raccomandabile tenere il prato sempre tagliato basso all'inglese in quanto l'erba alta produce più polline.

5. Non indossare indumenti per correre che siano stati stesi ad asciugare all'aperto: sarebbe come indossare dei filtri sui quali si sia depositato tutto il polline che circola nell'aria, ma piuttosto farli asciugare in casa.

6. Nell'assumere medicine antistaminiche, fare attenzione che non causino sonnolenza o anormale sensazione di sete. Cercare di ovviare a quest'ultimo inconveniente comunque bevendo molti liquidi.

7. Nel periodo di polline attivo preferire corse il più vicino possibile al mare, dove l'aria è più pura, se non addirittura fare i bagagli per trascorrere una vacanza lontano da... starnuti e difficoltà di respirazione.



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