Correre una maratona sotto il sole
Il periodo estivo porta inevitabilmente il caldo ed aumentano i disagi per chi si trova a correre sotto il sole corse di lunga distanza come la maratona. Ecco allora cinque pratici consigli per chi si dovesse trovare a correre una maratona a temperature elevate, magari facendola coincidere con le vacanze.
Cercare di bere molto nei giorni precedenti la gara per immagazzinare acqua all'interno delle cellule dei muscoli.
Fermarsi a bere a tutti i posti di ristoro durante il percorso, anche se si pensa di non averne bisogno. Quando si avverte la sensazione di sete, generalmente è tardi per porvi rimedio.
Per patire meno il caldo, fermarsi a tutti i posti di spugnaggio per bagnarsi la testa ma soprattutto la nuca, sede della regolazione termica del nostro organismo.
Per evitare l'aumento della temperatura corporea durante la gara cercare di non effettuare bruschi cambiamenti di ritmo.
Cercare di correre all'esterno di gruppi di altri concorrenti e non nella loro scia per gareggiare in condizioni di ottima ventilazione.
Calcolatore del fattore di protezione solare - L'efficacia dei filtri solari nei confronti dei raggi UVB, viene valutata mediante il fattore di protezione SPF (Sun Protection Factor): ecco una comoda tabella per calcolare a colpo d'occhio il fattore di protezione solare minimo necessario per chi corre sotto il sole. |
Attenti ai calabroni! - Uno dei rischi minori, ma pur sempre presenti, nelle corse che si svolgono in aperta campagna nella stagione estiva è la possibilità di essere punti da api, vespe o calabroni. Questi ultimi sono i più pericolosi. Ecco qualche consiglio su come comportarsi per diminuire la probabilità di essere punti. |