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Domande curiose per i partecipanti alla disfida podistica dei 100 giorni

Come hai fatto a partecipare alla disfida
con l'ondata di freddo e gelo che ha colpito l'Italia?

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fausta (21 Mar 2012, 08:31) - ho il tapis-roulant per cui ho camminato al calduccio di casa
Domenico (03 Mar 2012, 00:59) - TAPPETO
Arianna (02 Mar 2012, 03:16) - Buongiorno a tutti, rispondo anche io con ritardo e come tanti altri... oltre al giubbotto indispensabili cappello, sciarpa, guanti e scarponcini... e scarpinare!!!!!!!
Un giorno che mi ero dimenticata il cappello il vento gelido siberiano mi ha congelato la fronte.. ecco quel giorno lì mi son chiesta se me l'avesse ordinato il dottore :D eppure sono andata avanti.
Devo dire che per motivi personali e non per il freddo ho saltato due giorni che comunque ho tutte le intenzioni di recuperare andando oltre la data limite :)
Ciao!!!!!
franco (29 Feb 2012, 12:33) - anche se con ritardo, rispondo alla domanda:
durante l'ondata di freddo, non ho sudato mai così tanto: qualche maglia in più e pedalare più veloci.

Pongo io una domanda: se una persona comincia a correre alle 23.30 e termina alle 00.30 può considerare di aver corso 1/2 ora un giorno e 1/2 ora il giorno successivo?
Carlo (29 Feb 2012, 03:39) - Semplice,bastava coprirsi di più,e camminare con gli scarponcini da neve.
Dionisio (28 Feb 2012, 12:44) - Qui a Laives in provincia di Bolzano nella incantata valle dell'Alto Adige l'inverno non c'è stato... mai arrivato!! e mi sa che ormai non lo vedremo più!!! Niente pioggia... niente neve e solo qualche giornata di freddino ogni tanto... ridateci per favore l'inverno!!! quello vero!!! A parte gli scherzi qui in valle e su certi altopiani è tragica... solo un pò di neve in quota e verso i confini a nord. Per cui quest'anno a camminare o a correre non c'è stato problema... a gennaio giornate miti e solo agli inizi di febbraio un pò di freddo ma niente di speciale... bastava coprirsi un pò!
francescagramenzi (28 Feb 2012, 09:59) - io benissimo, perchè adoro il freddo
marco romano (28 Feb 2012, 08:03) - Per fortuna abito in Liguria e nonostante la neve nelle ore più calde
si poteva uscire o a correre o a camminare
Gianki (28 Feb 2012, 04:43) - Con abbigliamento tecnico, e, per fortuna in provincia di Venezia solo un giorno di neve, camminato per questo mese molto di più di gennaio.
roberto (27 Feb 2012, 10:52) - Nella mia città la neve ci ha risparmiato, il freddo no ma con maglie tecniche guanti e cappellino a correre non ero mai solo e comunque si poteva sempre camminare . Una mezz'ora che sarà mai !
Mauro Pianigiani (27 Feb 2012, 10:23) - Ho già avuto modo di dire che correre tra i vigneti del chianti ricoperti di neve è stata una bella emozione senza nessun problema , bastava scegliere le ore più fredde!? ovviamente per non sprofondare, comunque tutto molto bello e...salutare direi. Incontro più problemi a muovermi ora affetto da herpes zoster, chi l'ha provato lo sa bene, tanto non mi ferma...
sportivi saluti a tutti , alla prossima
stefano (27 Feb 2012, 10:01) - Per fortuna ho il Tapis Roulant in casa !!!!!!!!!!!!
E quando sono rimasto fuori ho scelto un albergo che ne fosse dotato !!!!!!!
SALVATO
giampaolo (27 Feb 2012, 08:31) - Grazie al mio cane :-)

Laura, Valter, Antonella, Orietta (27 Feb 2012, 08:08) - Purtroppo l'ondata di mal tempo e conseguentemente le malattie, ci hanno fermato, ricominciamo i ns. 100 gg da oggi 27 febbraio.
Nel gruppo rimasti in gara ETTORE CATANIA e LINA GALIULO
biondox (27 Feb 2012, 06:38) - è stato facile, l'unico modo per spostarsi era camminare
Lorenza (27 Feb 2012, 05:40) - Mi sono vestita molto bene come in montagna,io abito vicino Venezia il freddo e il vento si son fatti sentire,però ben vestita ho continuato la mia gara,ciao a tutti
GUFO MATTO (27 Feb 2012, 04:27) - come ho fatto ,da me la neve è venuta poco,il fredoo quello si,ma si va coperti di tutto punto e con l'bitudine e la voglia non ci mette davvero paura il gelo.
bruno orzan (27 Feb 2012, 04:24) - Per ora, avendo sempre camminato,mi sono coperto normalmente. Qui' abbiamo avuto anche 10 sotto, ma non sudando si sopportano. Attenti solo al respiro. Mandi a duc!
Carlo (27 Feb 2012, 03:39) - Mi ha dato più fastidio il vento di ieri (Milano sud) che il freddo dei giorni scorsi. Tra l'altro c'ero anche nel 1985, solo che avevo qualche annetto (tanti) di meno!
anna55 (27 Feb 2012, 02:53) - purtroppo con il lavoro che mi impegna tutta la giornata, qualche volta riuscivo a camminare nella pausa preanzo altrimenti quando arrivavo a casa ( verso le 18,00) tutona cappello sciarpa guanti e altro ancora ( tipo palombaro) mi incamminavo giusto giusto la mezzoretta.Però ho resistito.
brazzale orlando (27 Feb 2012, 02:48) - Ho sempre scelto le ore meno fredde del giorno, dalle 13 alle 14. Da me a Breganze -vi - e in generale in tutto il Veneto quest'anno di neve ne è venuta molto poca.
Natascia (27 Feb 2012, 02:07) - Con tanta neve e ghiaccio potevo solo camminare. Vestita come l'omino della Michelin, scarponcini da trekking , ghette e bastoncini per non perdere l'equilibrio...devo ammettere che in quei giorni è stata veramente dura!
Luigi (27 Feb 2012, 02:07) - Ero a Santo Domingo
paola da aragona (27 Feb 2012, 01:35) - Personaolmente ho usato il tapis roulant e fatto qualche uscita fuori quando brillava (si fa per dire) un po' di sole.
Una domanda l'avrei io: una gara di trail in montagna (vento, freddo, fango discese ripide e salite "a muro" ) quanti giorni di sfida vale? mi fate uno sconto? Sto scherzando ... Appassionati di trail, se ci siete battete un colpo!!!
Giovanni Simone (27 Feb 2012, 01:16) - Camminata fuori con stivali nei giorni impossibili e palestra giorni possibili
Antonio L. S. Martino Sicc. (27 Feb 2012, 01:14) - Devo dire che nel sud Lombardia è nevicato molto poco e quindi le strade sono state quasi sempre pulite, coprendomi adeguatamente camminando ci si scalda.
Giulio (27 Feb 2012, 00:56) - Non esistono condizioni meteo avverse, ma solo persone arrendevoli !!!
E' tutto qui il segreto,volere è potere.
calamai francesco (27 Feb 2012, 00:51) - ci si copre a i tempi che facevo le maratone ho fatto rotterdam a -16 e torino sotto un acqua incredibile e un vento massavcrante che sara mai 30 minuti di camminata al giorno pensate a la pr9ossima sfida che e' bellino questo giochino
Elena (27 Feb 2012, 00:16) - 1) mi sono coperta bene, a "cipolla";
2) mi sono fatta tanto coraggio

La cosa più difficile è stato uscire di casa e iniziare a correre; dopo i primi minuti il freddo non si sente più...o quasi.
Karla (26 Feb 2012, 23:46) - con tanta, tantissima determinazione a non mollare la sfida! Allenamento tipo? 30 minuti con allunghi nella neve alta o in qualche strada poco trafficata.
Ado' (26 Feb 2012, 22:51) - Ho messo una maglia pesante
maria stella (26 Feb 2012, 12:22) - è vero ci sono state giornate difficili da affrontare, è bastato vestirsi di più e la voglia o testardaggine di farcela
oscar (26 Feb 2012, 12:18) - Posso dire con franchezza che il freddo non mi ha creato problemi, la camminata anzi era piu' stimolante e cosi' pure l'eventuale ora di jogging. Bisogna dire che quel freddo, anche se intenso, era comunque secco e pertanto piu' sopportabile. Anche le uscite con gli sci di fondo sono migliori se effettuate con il freddo, la neve è sciabile, la fatica su gambe e braccia meno avvertita.
Camminando poi una sera ho incontrato strada facendo un cinghiale, sceso dai colli probabilmente in cerca di cibo sugli orti o vicino alle case.
Notte a tutti e alla prossima.
Stefano (26 Feb 2012, 10:51) - è stata dura, in appennino sono venuti 2 metri di neve,la minima è andata più volte oltre i -20 e per venti giorni la massima mai sopra lo zero; quindi camminato più che corso, ma alla fina è ancora disfida.Da ora in poi sarà tutta discesa! Buon proseguimento a tutti!

Euridice (26 Feb 2012, 09:59) - Mio figlio mi ha regalato una giacca tecnica che praticamente mi isolava dal freddo. Una volta ho camminato sul tapiroulant pr evitare di scivolare sulla neve
silli (26 Feb 2012, 09:45) - mi sono coperta .mé stata senplicemente piu elettrizzante....mi sono coperta tanto e mi son gustata il panorama....èstato bellissimo...
niccolo (26 Feb 2012, 09:34) - ammetto che è stata dura, correre nei giorni di freddo. io, proprio nei giorni terribili ho risolto con il tapis roulant, come in altri momenti dove non riesco a uscire. devo dire grazie tappeto un saluto da niccolo
janos (26 Feb 2012, 09:26) - Per fortuna in provincia di Treviso non ha quasi mai nevicato, così è bastato vestirsi a più strati e con berretto e non ci sono stati problemi
Fabrizio (26 Feb 2012, 09:01) - Mi sono coperto e ho corso. Basta volerlo!!!! Purtroppo non sempre si riesce!!!!
Adriana Zappalà (26 Feb 2012, 08:36) - Non ho corso, ho semplicemenete allungato di alcuni minuti la passeggiata quotidiana con la mia cagnetta.
Elisa (26 Feb 2012, 08:35) - Mi sono sempre coperta molto, soprattutto mani, testa e viso ... e uscendo nelle ore meno fredde.
Donata (26 Feb 2012, 08:05) - In Versilia ha fatto molto freddo, ma in confronto al resto d'Italia era un'isola felice: niente neve, poco ghiaccio. Bastava coprirsi di piu'.
graziella (26 Feb 2012, 02:39) - il freddo tempra,la corsa ti scalda
antonio (26 Feb 2012, 02:03) - A Trento non l'ho proprio sentito,se per freddo significa qualche grado sotto lo zero....Mi ha dato qualche fastidio il vento, ma solo per poco.
Ieri invece inedita camminata di qualche ora in Val di Susa alla manifestazione dei NO TAV: una decina di chilometri da Bussoleno a Susa per dire un forte NO allo scellerato progetto dell'alta velocità. Io ero con questo cartello: "per il progresso valorizziamo i piedi(e le mani)". Antonio
Alessandro 53 (26 Feb 2012, 01:42) - Semplicemente coprendomi di più, e sfruttando la difficoltà negli spostamenti dei mezzi privati e pubblici per raggiungere il lavoro a piedi.
gc50 (25 Feb 2012, 22:45) - E' stato bellissimo! ho corso sulla neve,
sul ghiaccio, con gli scarponcini da
montagna. Una fatica, ma una grande soddisfazione di sfidare il tempo avverso...sono tornato un po' bambino.
Qui a Faenza di neve ne è caduta in totale quasi un metro, ma si è compattata in poco tempo, così ho potuto correre su uno strato di 20-30 cm anche se molto scivoloso.Dove c'era neve piu' alta e si sprofondava ho cercato di correre sull'asfalto che è sempre stato pulito con tempestività dalle ruspe.
Il giorno 9 poi, mi son fatto 20 km in mezzo alla neve, qui sulla prima collina, con un sole bellissimo. Ma cos'è il freddo?. ciao Gino.
mate (25 Feb 2012, 16:15) - Anche io mi unisco al coro di quelli che dicono che la chiave di tutto è la forza di volontà.Lo spirito di adattamento ci mette il resto.Io personalmente col senno di poi mi stò accorgendo che i giorni di corsa sulla e sotto la neve hanno fortificato le gambe con un bel lavoro di potenziamento e la testa con un bel lavoro sulla mia convinzione e la voglia di raggiungere certi obiettivi.
Che la corsa sia con voi!!
Luciano Parati (25 Feb 2012, 15:29) - ....è stata una "disfida nella disfida". Non tanto per il freddo, dal quale ci si può difendere coprendoci, ma quanto per la quasi impossibilità di trovare, almeno dalle mie parti ad Arezzo, percorsi liberi dal ghiaccio e dalla neve. Comunque alla fine sono riuscito a rimanere in gara.....ed adesso, con le temperature che si sono rialzate, è davvero uno spettacolo correre e quei giorni sembrano molto molto lontani....
umberto (25 Feb 2012, 14:40) - in parte soffrendo il fretto , per una settimana correndo a Panama dove ero per lavoro, a 30 gradi
masha (25 Feb 2012, 14:27) - In quei giorni di freddo intenso, mi è capitato addirittura di dover partire nell'ultima mezz'ora disponibile, alle 23,30 alle prese con un vento gelido...camminando e ben coperta!! E poi sotto la neve (anche se non troppa a Firenze),con uno scenario lunare e un silenzio particolare, che se non fosse stato per la disfida, non avrei così goduto.
elisabetta (25 Feb 2012, 14:24) - ben coperta!! e con scarpe da trekking ;-)
Erio (25 Feb 2012, 13:17) - Con tutta l'adrenalina che avevo in corpo per poter giungere al 100° giorno,non sentivo gli agenti atmosferici che mi circondavano.
SANDRO CURZI (25 Feb 2012, 13:06) - Coprendomi bene e stare attento dove poggiare i piedi per non scivolare!
antonia (25 Feb 2012, 13:02) - beh una camminata ..magari con l'ombrello, e dopo aver spalato, è poi bella!! mi dà più fastidio la pioggia e poi qualche volta c'è stato il sole.. e il freddo camminando veloci.. passa in fretta. non avendo voglia di tirar fuori l'auto andavo a piedi al lavoro: giusto 30 minuti e la giornata poi filava via senza neppure troppo freddo( e qualche volta, ma veramente pochine, il tapis roulant)
lorella (25 Feb 2012, 12:43) - Coprendomi bene ho sfidato la bassa temperatura e ...mi sono divertita a sentire i commenti dei miei amici e familiari:e' diventata matta!!!Sinceramente se non fossi stata iscritta alla sfida non sarei mai uscita!!!
marcobaleno (25 Feb 2012, 12:39) - Il freddo mi ha esaltato ancora di più . Ben coperto , alle 6 di mattina e' stata una goduria, un bel modo di cominciare la giornata!
Azzurra (25 Feb 2012, 12:30) - mi sono coperta, a volte anche troppo perchè dopo un pò di corsa e un pò di camminata,sentivo caldo, poi una bella doccia e mi sembrava anche meno freddo.
Giuseppe (25 Feb 2012, 12:27) - sono abituato ad allenarmi con pioggia freddo vento, quello che da più fastidio e il vento il freddo lo combatti bene, un pò all'inizio poi ti riscaldi e vai.
Stefano (25 Feb 2012, 12:02) - Mi occupo per lavoro di manutenzione stradale e quindi sono stato molto impegnato. Perciò c'è stato qualche momento in cui ho pensato di mollare per assoluta mancanza di tempo.
Eppure, sia pure un po' a fatica sono riuscito a fare la mia mezz'ora giornaliera
mirella (25 Feb 2012, 12:00) - infatti sono caduta sul ghiaccio...per fortuna non mi sono fatta male.....e allora camminato sulle scale di casa per non fare un altro scivolone.
Se si vuole si può correre o camminare anche intorno ad un tavolo
giorgio ovada (25 Feb 2012, 11:30) - non ci ho neanche pensato mi sono coperto di più e via certo non vedevo l'ora che il tempo cambiasse poi è cambiato ora va meglio ciao a tutti
michela (25 Feb 2012, 10:54) - me lo sono chiesto più volte anch'io: chi me lo faceva fare con il vento gelido, dopo una giornata di lavoro, ad uscire alle 7 di sera...Non ho ancora trovato una risposta convincente, la fortuna è camminare con un'amica nella stessa situazione ed essere ancora in gara!
Luigi (25 Feb 2012, 10:38) - Ciao, io sono dovuto comunque andare al lavoro e, non essendoci stati i mezzi pubblici, sono andato a piedi... Ciao e buona disfida!
http://www.runman.altervista.org
Giorgio (25 Feb 2012, 10:36) - Non dimenticate che io sono di Bari e in queste ultime settimane la temperatura minima non è mai scesa al di sotto di 2 o 3 gradi. E poi avevo com me i miei guanti neri.
Stefano (25 Feb 2012, 10:24) - mi sono arrangiato a volte camminando perchè non era possibile correre ...uno dei miei percorsi preferiti il lungo fiume a novafeltria a tutt' oggi è ancora murato di neve . li in val marecchia ne ha fatti 3 metri
antonella giacomini (25 Feb 2012, 10:17) - Tutta l'Italia ha saputo cosa è successo a Roma per la nevicata del 5 febbraio:automobilisti bloccati per ore sul raccordo,autobus e taxi introvabili,strade e marciapedi ricoperti di neve che,poi, si sono trasformati in piste di pattinaggio. In questo scenario apocalittico ho corso sul tapis roulant della palestra e camminato velocemente indossando scarponi da trekking.Il percorso della passeggiata? Colle Oppio, Colosseo, Circo Massimo, Viale Aventino, Piramide Cestia e ritorno! Suggestivo e indimenticabile con la neve.
maria paola (25 Feb 2012, 10:15) - A cagliari c'è stato freddo, vento e pioggia ma non ha nevicato, peccato! Ho fatto la befana di febbraio, imbacuccata....
In compenso questi giorni qui è già primavera. Bello.
Tagliolo (25 Feb 2012, 09:51) - L'''importante era coprisrsi bene e partire senza pensarci, poi in fondo muoversi nella neve da anche piacere, spezza la monotonia. E vi dico la verita'' che anche oggi sono andato a cercare la neve sulle cime dselle mie montagnole. buonaserata a tutti
maia e maurizio (25 Feb 2012, 09:45) - .....l'importante era coprirsi bene soprattutto viso e mani ma passati i primi minuti diventava sopportabile anche il freddo......l'importante era non arrendersi e partire......non c'è stata una volta che siami tornati a casa tremando dal freddo....anzi.....
Luca Bartoli (25 Feb 2012, 09:45) - Il freddo non mi ha mai fatto paura, basta coprirsi un po' di più, che per me equivale ad aggiungere un giubbino antivento alla solita maglia tecnica o felpa, guanti, collo e fascia per fronte e orecchie. Poi nella mia zona, entroterra Pisano, non è nevicato molto, anche se poi neve e ghiaccio sono rimasti per molti giorni, forse era il Grecale che dava più fastidio. Personalmente, poi, gradisco molto le situazioni più complicate e, perchè no, pericolose, danno un briciolo di sprint in più e rompono la monotonia dei soliti percorsi. Inoltre ti lasciano la soddisfazione di fare cose che non tutti hanno il coraggio, o meglio, la voglia di fare, ti sembra di compiere imprese che a pensarci bene 60 o più anni fa erano la norma, cioè camminare per chilometri invece di usare la macchina. Una cosa che non fare mai è usare il tappeto mobile, non lo sopporto, mi scusino tutti coloro che lo impiegano, ma prima di correre al chiuso preferisco bagnarmi sotto la pioggia o gelarmi al vento freddo, tanta poi mi riscaldo con una bella doccia calda. Comunque grazie alla disfida non ho mai rinunciato all'uscita giornaliera, anche se per motivi fisici ho camminato, se non ci fosse stata alcune volte me ne sarei rimasto a letto.
Ciao Luca.
Paolo da Sesto Fiorentino (25 Feb 2012, 09:43) - Con scarpe da trekking, tuta termica, sciarpa, cappello, guanti....e tanta grinta.
pellizzardi massimo (25 Feb 2012, 09:40) - qualche imprecazione e via...
il bello ...ma
il brutto ... ma
ora qualche colpo di tosse residua ...

in ogni caso .. meglio il tepore
della prossima "speriamo" primavera

saluti
massimo
Giorgio (25 Feb 2012, 09:30) - Beh, a Palermo non è che abbia fatto poi sto gran freddo... Coprendosi un pò tutto si risolve.
Gloria (25 Feb 2012, 09:16) - Scarpe in goretex, giacchetta non mi ferma certo la neve e il freddo con l'abbigliamento tecnico si sopporta.....e poi le difficoltà mi divertono.
raffaele (25 Feb 2012, 08:58) - Certo che per me che abito a roma la neve è un evento particolare,ma chissà quando ricapita, e allora via di corsa.
Paola (25 Feb 2012, 08:41) - Come gli amici podisti genovesi hanno scritto, da noi le temperature non sono scese eccessivamente, il problema è stata la tramontana, con l'effetto windchill. Ho sempre corso e/o camminato, coprendomi adeguatamente orecchie, mani e bocca e, quando era possibile, nelle ore più calde. Da ieri in effetti le temperature sono salite a valori primaverili ... speriamo di non doverci lamentare troppo presto per il caldo - umido, davvero più fastidioso del freddo. Ciao a tutti!
maria luisa moriconi (25 Feb 2012, 08:30) - A Roma nei giorni peggiori (quelli in cui si è rimasti bloccati tanto per essere chiari) ho camminato per evitare scivoloni. Il freddo non è un problema, lo adoro.
daniel (25 Feb 2012, 07:37) - Pioggia,neve,ghiaccio,nebbia non mi hanno mai fermato anche perché abitando in campagna ho la possibilità di correre nella neve nei mie campi mentre per quanto riguarda il ghiaccio basta avere la scarpa giusta;io ho usato una scarpa da corsa in montagna(l'importante è avere un certo numero di scarpe per qualunque tipo di percorso).buona corsa a tutti.
pattifiore (25 Feb 2012, 06:52) - ho aumentato gli strati! correre con il freddo non è poi così male e correre sulla neve è piacevolissimo!
Sandra (25 Feb 2012, 06:51) - ...sciarpona e guanti di lana!!! ...e naturalmente la grinta della mia vicina! In due il freddo si sente di meno!!! Buona continuazione di gara a tutti!!!
Graham (25 Feb 2012, 06:24) - Abito in provincia di Prato a 500m d'altitudine.
Siamo rimasti bloccati per 2 giorni ma abbiamo fatti delle passeggiate lunghissime e bellissime. Il terzo giorno, in attesa che i nostri soliti percorsi fossero puliti, siamo andati a correre alle Cascine di Firenze.
Pier Paolo (25 Feb 2012, 06:16) - Qua a Forlì era dal 29 che non faceva una neve del genere ... senza il Tapisroulant che casualmente ho in casa non mi sarebbe stato possibile mantenere fede all'impegno dei 100 giorni.
Maria Zanenga (25 Feb 2012, 06:11) - i componenti del G.S.PODISTI CREMA non li ferma nessuno, freddo,pioggia o neve
corrono o camminano sempre.(vedi foto inviata).Maria e Valmore
Cécile (25 Feb 2012, 05:51) - coprendomi e cercando di non scoraggiarmi... poi.... due giorni fa sono caduta in un'influenza stupida e banale che mi ha impedito di muovermi due giorni... oggi ricomincio a camminare anche se fuori disfida
Lorenzo (25 Feb 2012, 05:43) - Quando proprio era troppo camminata bardato e con scarpe da trekking o tapis roulant
Massimo (25 Feb 2012, 05:34) - Abito a Roma in zona EUR. Il freddo e il gelo sono stati meno duri che altrove. A volte ho camminato. Molto utili sono stati guanti e berretto di lana.
Silvia 67 (25 Feb 2012, 05:25) - Facile, ho come complice la mia dolce canina di circa 30 kg che cmq sia il tempo, fuori ci deve andare. Quindi è presto fatto. Anzi consiglio a tutti ke un amico peloso può aiutare in diverse situazione e loro te ne sarà sempre grato anke per quella mezz'ora ke l'uno dedica all'altro.Ciao a tutti
Pino (25 Feb 2012, 05:23) - In Romagna, neve e freddo TANTO. Però ben coperto e scarpe alte, ho sempre camminato
almeno 1 ora e mezzo al giorno. Consolazione non da poco, nemmeno un raffreddore!
maria favi borgognoni (25 Feb 2012, 04:39) - Sono marchigiana e qui da noi la neve è stata tanta! Ben coperta e con scarponi antiscivolo ho cercato itinerari senza discese ripide ma ho tenuto duro: accidenti, tutta questa neve proprio durante la sfida! (ma non è riuscita a fermarmi) Tra poco sarà primavera e non ricorderemo più i disagi del freddo inverno :D
Paola (25 Feb 2012, 04:26) - Invece di correre si camminava, con scarponi da montagna, da un paesello all'altro x fare la spesa, trovare amici, etc. Anzichè mezz'ora è sempre stato almeno un paio d'ore così, nonostante la neve cadesse copiosa, abbiamo portato avanti la disfida.
luca (25 Feb 2012, 04:13) - Per fortuna in Veneto la neve è caduta solo un giorno l'11 febbraio e avevo una gara in programma e quindi ho corso con una motivazione in +! Per il freddo sono andato a correre nelle ore + calde. é andato spero questo freddo!
Buona corsa!
jean-christophe (25 Feb 2012, 03:38) - Non è stato tanto il freddo, quanto la neve e il ghiaccio che mi obbligavano a correre lungo il bordo delle strade con le auto che mi sfioravano. E' passata, ora che siamo adattati al freddo, si soffrirà invece per il caldo!!!
fabio Venturini (25 Feb 2012, 03:21) - Semplice:
soffrendo tanto,tanto freddo.Mi sono coperto come un eschimese e ho corso o camminato,anche perchè dovevo dare il buon esempio agli allievi che alleno in pista.Alle loro rimostranze per il gelo,rispondevo correndo anche io o facendo gli esercizi come da programma.VOLERE è POTERE
Marzio (25 Feb 2012, 03:17) - E' meglio correre con il freddo che con il caldo....
daniele (25 Feb 2012, 03:07) - E'bellissimo correre col freddo e non fa fastidio.
maurizio(SENIGALLIA) (25 Feb 2012, 02:50) - NELLE GIORNATE DI NEVE USCIVO CON I DOPO SCI E CAMMINAVO.
beppe (25 Feb 2012, 02:32) - concordo con sergio. la zona costiera tra la spezia e pisa è stata tutto sommato risparmiata dall ondata di neve e gelo, quindi posso dire d aver corso normalmente sulla costa di marina di massa e sulle colline retrostanti. anzi,dato lo scenario inconsueto, correvo pure con piacere nelle giornate in cui cadevano copiosi fiocchi di neve,( sotto gli sguardi di gente incredula che ti considerava "pazzo") che però non attecchivano..........l unica avvertenza era di coprirmi bene. e si, pure io come altri, molte volte, senza disfida , me ne sarei stato sotto le lenzuola!!!!!
Letizia (25 Feb 2012, 02:28) - Mi sono coperta bene e via sotto le tormente di neve che da me, abitando in provincia di Bologna, ci sono state. Sono soddisfatta perchè non mi sono fermata
Sergio Matteucci (25 Feb 2012, 02:21) - La Versilia, come probabilmente sapete, è stata risparmiata dall'ondata di gelo più intenso, per cui nessun problema particolare...
Giancarlo Zambrini (25 Feb 2012, 02:08) - Io ho sempre camminato anche col bel tempo, ma devo dire che camminare lungo le piste ciclabili mentre nevicava era molto gradevole.L'atmosfera ovattata, il silenzio, sempbrava di essere tornati ai primi del novecento.
andrea botto (25 Feb 2012, 02:02) - la disfida è cmq da onorare, si tratta solo di capire come vestirsi e che strade fare. Anche se ad onor del vero a Firenze città a parte un freddo becco neve non ce n'è stata. Siamo stati dei miracolati!
Maurizio (25 Feb 2012, 01:55) - A Roma il problema erano le strade ghiacciate e quindi, correre era praticamente impossibile in quanto si rischiava di cadere. Per fortuna che per questa disfida erano valevoli anche le camminate veloci e così ho fatto. Tornavo a casa che ero più stanco di quando facevo i miei allenamenti di corsa, ma ce l'ho fatta.
Ivana (25 Feb 2012, 01:53) - Coprendomi bene e cercando l'itinerario adatto
Matteo Avataneo (25 Feb 2012, 01:39) - Premesso che io mi alleno molto meglio con il freddo che con il caldo-umido tipico della pianura padana, credo che, se non ci fosse stata la Disfida da onorare, certi giorni sarei rimasto in casa. Non tanto per la neve, da me (a Poirino, prov. di TO) ne sono caduti poco più di 40 cm. e le principali strade di campagna sono state pulite subito, quanto per il freddo: domenica 5 febbraio sono uscito alle 10 con -11 e tornato alle 11,10 con -8. Ho ovviato con calzamaglia sotto la tuta invernale, doppi guanti e fascia frontale sopra alla berretta di lana: un'abbigliamento che non usavo dal 1987 quando di neve ne caddero 60-70 cm. Devo dire che ho reagito bene perchè proprio quel giorno, tempo di cambiarmi, ho subito inforcato gli sci da fondo per un breve giretto di 1 ora nei prati attorno a casa mia. Il tutto... grazie alla Disfida. Ciao a tutti Matteo.
carmine (25 Feb 2012, 01:27) - qui a Imola dopo le nevicate alcune strade erano pulite, e poi la voglia era tanta.
Elena (25 Feb 2012, 01:02) - Mi sono aiutata con l'abbigliamento adatto. Quando ho potuto, per uscire ho scelto gli orari in cui la temperatura era meno rigida. C'è da dire comunque che dove vivo io la temperatura non è mai scesa sotto lo zero, ma ho dovuto spesso fare i conti con la pioggia, a volte violenta e insistente.
Cinzia Celati (25 Feb 2012, 00:58) - Preferisco il freddo che il caldo, con il freddo è sufficiente coprirsi bene mentre contro il caldo nulla si può fare. Ho semplicemente sostituito la corsa con la camminata.
Gianluca "NELLO" Cartei (25 Feb 2012, 00:56) - Personalmente sono stato molto fortunato dal punto di vista delle precipitazioni nevose, in quanto nella mia zona, sono venuti complessivamente non più di 10 cm di neve...
Comunque esistono anche le ciaspole !!!
Invece per quanto riguarda il gelo, due o tre volte ho dovuto ricorrere ai pantaloni lunghi anziche ai tradizionali alla coscia.
Luciano (25 Feb 2012, 00:52) - ci siamo organizzati con un abbigliamento più pesante, èstato bello correre in scenari diversi dal solito
luciano (25 Feb 2012, 00:50) - a Varese d'inverno fa sempre piu o meno questo tipo di freddo poi è durato pochi giorni poi basta coprirsi bene dopo un'attimo che corri ti scaldi , propongo una domanda ... QUANTI MINUTI IN TOTALE O DI MEDIA AVETE FATTO
Ilaria (25 Feb 2012, 00:29) - Cambiando atteggiamento e modo di pensare....
A causa del ghiaccio era impossibile correre....
Cosi'...ho compensato con la camminata....in altri momenti l'impossibilita' di correre mi avrebbe mandato su tutte le furie.....grazie alla disfida ....
ho imparato a stare bene senza arrabbiarmi con gli ostacoli...fisici ,mentali e.... glaciali!
Toni (25 Feb 2012, 00:29) - A Genova il problema e' il vento, la tramontana,per resistere ho messo berretto, guanti e ho coperto la bocca con la sciarpa.Io comunque cammino non corro.
Massimo MSP (25 Feb 2012, 00:26) - Ho corso comunque (2 volte camminata veloce per troppa neve - non era possibile correre), sempre la sera dopo il lavoro 19>20 ed abitando a Monte San Pietro (BO) !!MONTE!! non vi dico la neve ed il freddo (anche -10) - ma è stato fantastico!! non l'avrei mai fatto senza lo stimolo della disfida. Buona corsa a tutti.
Nicoletta (25 Feb 2012, 00:15) - Coprendosi bene! Comunque solo lo stimolo della sfida ha potuto farmi trovare la forza e la voglia di uscire a camminare o correre anche alle 11,00 di sera.
Alessio (25 Feb 2012, 00:10) - Per non fermarmi ho camminato la sera con ho senza bufera passata l'onda del freddo sono tornato a correre
altamura vincenzo da siracusa (25 Feb 2012, 00:04) - semplicemente coprendosi bene e cercare di correre/passeggiare nelle ore piu' calde.
nicola (24 Feb 2012, 23:46) - A Milano, fortunatamente, non abbiamo avuto situazioni tragiche. Per il freddo bastava coprirsi. Io cammino, non corro. Mi sono autoimposto le uscite. Grazie per lo stimolo che mi avete dato.
Carla Rampichini (24 Feb 2012, 23:42) - ... con guanti e cappellino!
Oscar (24 Feb 2012, 23:39) - Ho usato i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione: il tapis roulant!
Considerato che, nel mio paesello, per un paio di settimane abbiamo avuto una media di -8°, ho preferito dedicarmi al movimento indoor.
livio (24 Feb 2012, 23:37) - a bologna scelta obbligata direi, o palestra e tapis roulant o camminata anziche' corsa. Per me la seconda.
Buon proseguimento a tutti!
anna (24 Feb 2012, 23:33) - Il freddo invernale per un podista è la regola...comunque, sono stata fortunata, in Veneto non abbiamo avuto grossi problemi come in altre zone d'Italia.
Aldo1952 (24 Feb 2012, 23:13) - per fortuna a Genova le temperature non sono mai scese a livelli troppo bassi; nei giorni più freddi ho sostituito la corsa con lunghe camminate a passo di marcia un pò più coperto del solito. ieri (24/2) ho corso con una maglietta e una felpa leggera. direi che il peggio è passato. buon proseguimento a tutti.
maria angela (24 Feb 2012, 23:09) - coprendomi bene e scegliendo le ore più calde,per fortuna il sole non è quasi mai mancato
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