PisaMarathon, Pisa

PISAMARATHON 2011

2011 - La "PisaMarathon" è tornata dopo due anni e mezzo: 2613 iscritti, 1016 arrivati (1122 nella mezza maratona). Complice della buona organizzazione il forte sostegno del Comune che dal 2011 affianca l'organizzazione assistendo in ogni settore l'associazione PisaMarathon Strapazzata Club. Tra gli italiani, oltre ai toscani, sono state le rappresentanze da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Puglia a fare la parte del leone mentre tra gli oltre trecento stranieri importante la presenza da Inghilterra, Francia, Germania ma anche da Australia, Thailandia, Canada, Lettonia, Hong Kong e Stati Uniti d'America. Partenza puntuale alle 9 da via Santa Maria data dal Sindaco di Pisa Marco Filippeschi con la bandiera cittadina. Nella maratona, che ha visto impegnato il Litorale pisano per tutta la mattina prima del rientro dei partecipanti in città in Piazza del Duomo all'ombra della torre pendente, il giovane bielorusso Oleg Gur, già quarto lo scorso anno alla "Maratona d'Italia", ha fermato il cronometro a 2:20.14 ma soprattutto fissando la prima vittoria su suolo italiano della Bielorussia. Trenta secondi dopo è arrivato il marocchino Jilali Jamali (Atletica Futura) non totalmente pronto alla maratona ma dalle potenzialità incredibili. Terzo posto per il favorito della vigilia, il piemontese vicecampione del mondo di corsa in montagna Gabriele Abate (Gs Orecchiella) colto da crampi al trentacinquesimo chilometro. Bene anche Tito Tiberti (Atletica Gavardo '90) che, alla sua terza maratona in pochi mesi, dopo New York e Francoforte, ha fissato il cronometro a 2:24, ed il calabrese-romano Giuseppe Minici (LBM Sport Roma). Sesta piazza per l'ungherese Adam Kovacs (nono posto nel 2011 al campionato del mondo di corsa in montagna) mentre l'ex ciclista professionista Alessandro Calzolari (Versilia Sport), ottavo assoluto, è il primo dei pisani (di Pontedera) al traguardo. La gara femminile ha visto il dominio assoluto della giovanissima russa (classe 1990) Mariya Malysheva, già seconda al debutto alla maratona di Mosca nel maggio scorso. La Malysheva ha chiuso la sua fatica in 2:50.38. Al secondo posto una vecchia conoscenza a Pisa (seconda anche nel 2003), l'ungherese Katalin Farkas in 2:59.28. Nel frattempo si fermava sul viale d’Annunzio al trentasettesimo chilometro un'altra protagonista, la rumena Simona Maxim offrendo la terza piazza, a sorpresa, alla svizzera Katrin Saly. Quarta posizione per la romana Paola Salvatori. Incredibile ottava posizione (3:14.39) per la cinquantanovenne torinese Maria Grazia Navacchia. Daniela Di Cesare (3:28) è stata la prima pisana al traguardo. Il massese Stefano Ricci (Atletica Vinci) e la fiorentina Romina La Gorga (Gs Maiano) si sono laureati campioni italiani assoluti Uisp di maratona.

PISA MARATHON 2008

2008 - Il primo caldo si è fatto sentire. E ha influito sui risultati della decima edizione della maratona di Pisa. Domenica 11 maggio, alla partenza alle otto e mezza del mattino, a Pontedera la temperatura era gradevole. Ma col passare dei chilometri la situazione è peggiorata. Al passaggio da Calci (tra il ventisettesimo e il ventottesimo chilometro), a pochi passi dalla bellissima Certosa, i volti dei maratoneti mostravano i segni della fatica e la sosta al ristoro era, soprattutto per quelli delle retrovie, indispensabile. In testa la gara è stata una battaglia tra due atleti. Ha prevalso Pietro Cilento (2:25.39) sul keniano David Ngeny Cheruiyot (2:29.00). Staccato di quattro minuti esatti ha terminato al terzo posto Giacinto Grassano. Cilento è il secondo italiano ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro: nel 2004 (la prima volta di questo nuovo persorso), era stato Roberto Barbi. Succedeva al keniano Philemon Kipkering, vincitore dal 2000 al 2003 e detentore del primato maschile della gara (2:15.29). In campo femminile non c'è stata gara: l'olandese Kristijna Loonen (che vanta un personale di 2:33.28 sulla distanza, ottenuto a Rotterdam nel 2005), si è classificata quinta assoluta in 2:42.26. Con un tempo simile, 2:42.03, vinse l'anno passato, la maratona di Barcellona. Ha lasciato Marinella Curreli ad oltre sei minuti (2:48.45). Era dal 2002 che una straniera non vinceva a Pisa. Allora a vincere fu l'ucraina Galina Zulyeva (era la sua seconda vittoria). Ilaria Bianchi, vincitrice nel 2007 col primato della gara (2:40.13), in questa edizione si è dovuta accontentare del terzo gradino del podio in 2:56.12 (a cura di Franco Civai).

2007 - Domenica 13 maggio non è stata una giornata ideale per correre una maratona. Il caldo è stato accusato da molti concorrenti. Ed anche i tempi finali ne hanno risentito. Ma il keniano Philemon Kipkering non si è lasciato sfuggire l'ennesima vittoria, la ventitreesima in una maratona. Al suo arrivo in piazza dei Miracoli il cronometro segnava 2:19:34. L'algerino Tayeb Filali è giunto dopo tre minuti e due secondi. Il terzo, l'altro keniano Joshua Rop ha impiegato 2:25:13. Ma la regola ha sempre delle eccezioni. Ed infatti Ilaria Bianchi, dopo le vittorie nelle maratone di Siracusa e Busseto ha vinto, incurante del caldo, anche la "Pisa Marathon" 2007. E col tempo di 2:40:13 ha anche stabilito il primato della maratona toscana, che da alcuni anni prende il via da Pontedera. Il podio delle donne è stato completato dalla livornese Cristina Neri (2:50:23) e dall'umbra Deborah Bruni (2:57:34). Insomma bianchi, neri e grigi... pardon, bruni (a cura di Franco Civai).

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