Maratona dei Mille, Marsala (Trapani)
2010 - Esordio più che positivo per la "Maratona dei Mille", la manifestazione podistica inserita nel quadro delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dello sbarco delle truppe di Garibaldi a Marsala. La città siciliana si è vestita a festa per accogliere i partecipanti alla maratona ed alla mezza (ma era prevista anche una prova di dieci chilometri) che nel complesso hanno accolto oltre cinquecento partecipanti. La maratona è stata appassionante nel suo sviluppo, con continui colpi di scena anche se, com'era previsto, il dominio africano è stato totale, almeno in campo maschile. Inizialmente il compito di fare l'andatura è stato assolto dal kenyano Solomon Rotich, con il quale si sono posti i marocchini Lyazali, Lamachi e Hajjy e, più discosto, l'altro kenyano Kipkering, vittima di un ritardo alla partenza che gli ha impedito di essere in prima fila e lo ha costretto ad una lunga rimonta. La prima parte di gara (la maratona era composta da due giri di un circuito prevalentemente in riva al mare) è stata impostata dai primi con estrema prudenza, soprattutto a causa del vento che spirava in maniera fastidiosa. Il passaggio a metà gara è stato di 1:10:50; successivamente Rotich si è fermato e Hajjy andava cedendo mentre Kipkering si riagganciava. Al ventottesimo chilometro la soluzione, con una forte progressione di Adil Lyazali che lasciava gli avversari sul posto, staccando Kipkering ultimo a cedere, tanto che in cinque chilometri portava il suo vantaggio ad un paio di minuti. Nel finale il marocchino dell'Atletica Blizzard, da anni residente a Canicattì, amministrava il vantaggio a dispetto dell'evidente fatica e chiudeva in 2:20:49, con una seconda metà maratona più veloce della prima, precedendo di 1:57 Abdelkebir Lamachi (Atletica Capua). A completare il podio tutto marocchino Mohamed Hajjy (Cbm Sport) in 2:23:13 mentre l'anziano Kipkering scontava nel finale la fatica e chiudeva in 2:27:31. Riscatto italiano nella prova femminile per merito di Monica Casiraghi (Fila Equipe) che si aggiudicava la maratona in 3:06:39 dopo una corsa tutta solitaria, cogliendo così la sua seconda vittoria in maratona quest'anno dopo quella del Brembo in gennaio.
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