Brisighella / Km 93
Cittadina della collina romagnola dislocata a 115 metri d'altitudine, dominata da tre pittoreschi spuntoni calcarei, sopra uno dei quali sorge la roccaforte medievale (del XIII secolo, ma terminata solo nel XVI secolo) che fu dei Signori di Faenza, oggi sede del Museo del lavoro contadino che raccoglie strumenti agricoli ed artigianali per lo più della seconda metà dell'Ottocento. Rinomata per le sue stazioni termali sulfuree e salsobromoiodiche, la città è anche punto di partenza per interessanti escursioni soprattutto lungo l'antica via del Borgo - sopraelevata e coperta nel centro cittadino - (detta anche via degli Asini ed un tempo percorsa da carovane dirette alle cave di gesso) o all'interno del parco Carné (sessanta ettari di riserva naturale con rifugio per escursioni guidate al Parco della Vena del Gesso). Da visitare il Santuario del Monticino del XVII secolo, l'antica Torre dell'Orologio (1290) oggi sede del Museo del Tempo, il neoclassico palazzo Maghinardo, il Museo di Val Lamone e quello della grafica, la pieve del To (XI secolo) costruita su un preesistente edificio romano, oltre alla chiesa romanica (IX secolo), alla Chiesa dell'Osservanza (XVI secolo) ed al Duomo (XVII secolo). Il centro storico è chiuso al traffico automobilistico e gli accompagnatori potranno attendere i centisti qualche centinaio di metri più avanti, seguendo la strada principale ed aggirando così la piazza dove sono dislocati i servizi che l'organizzazione mette a disposizione dei concorrenti (ristoro, posto medico fisso, stazione ricetrasmittente, ospedale ed ambulanza). Da segnalare infine che un paio di mesi dopo la centochilometri, nel mese di agosto, la città ospita una manifestazione (all'interno della quale spicca la gara delle fruste) organizzata dalla Banda del Passatore, della durata di tre giorni.
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