Isola d'Elba - Lungo i boschi del versante nord occidentale
Si parte da Marciana, antico borgo medievale, facilmente raggiungibile con autobus di linea. Il punto di riferimento è la chiesa parrocchiale di Santa Caterina, che attraverso la porta medievale dei Lorena, ci immette nel vivo del piccolo centro storico tra scalinate e vicoli stretti, finché i castagni non sostituiscono le vie anguste e le ginestre i balconcini fioriti. Il bosco di castagni è presente fin sopra i cinquecento metri di quota, e lo ritroviamo nel nostro itinerario fino al Romitorio di San Cerbone: qui si racconta che il Santo trovò rifugio, nel sesto secolo, per sfuggire alle orde di Gummarith, duca dei Longobardi; la chiesetta attualmente in essere, fu però edificata alcuni secoli più tardi (quindicesimo secolo). A San Cerbone si arriva seguendo il sentiero in direzione sud-ovest. Dal Romitorio, in salita, si giunge al bivio. Si deve proseguire seguendo le curve di livello in direzione nord-ovest; il sentiero adesso è caratterizzato da macchia mediterranea che di tanto in tanto si apre offrendo scorci panoramici di grande effetto. Il percorso si snoda, quasi pianeggiante, sulle pendici rocciose del Monte Capanne, e, con un po' di fortuna, si possono osservare, fuggenti tra le pietre granitiche, i mufloni o le pernici rosse stanziali, o ancora il volo maestoso delle poiane in caccia di piccoli mammiferi. In primavera il sentiero si caratterizza per le profumatissime fioriture della macchia mediterranea, mentre sui prati e, fra le rocce, distese bellissime di orchidee e di viole colorano con sfumature insolite il paesaggio. Dal bivio si raggiunge la Valle di Pedalta e da qui, dopo aver attraversato un bosco di pini e castagni, si arriva ad un altro bivio. Salendo, si arriva in poco tempo su una selletta dalla quale è possibile ammirare, nelle giornate più chiare, la Corsica e la Capraia ad ovest e l'isola d'Elba centro-orientale ad est. Prima di concludere la fatica, conviene soffermarsi a visitare la possente Fortezza Pisana (dodicesimo secolo) e poco distante, sempre nella parte alta del centro storico di Marciana, l'Antiquarium, dove sono conservati interessanti reperti archeologici dell'età preromana.