Carthage Race Marathon, Cartagine (Tunisia)
2020 - Sotto un sole radioso ed una temperatura primaverile più di millecinquecento corridori provenienti da 33 nazioni differenti si sono dati appuntamento domenica 23 febbraio alla sesta edizione della "Carthage Race Marathon" a Cartagine in Tunisia per affrontarsi sulle distanze di maratona, mezza maratona e dieci chilometri. Il via è stato dato da Moez Al Ourtani, primo consigliere dello Stato, a nome del Presidente della Repubblica Kais Said. I migliori atleti si sono dati subito battaglia ed in generale la presenza di molti altri concorrenti magrebini sia locali che provenienti da Algeria, Libia e Marocco - oltre a concorrenti dall'Italia al Giappone, dal Brasile all'Irlanda, a Nigeria, Malesia, Bielorussia, Cina, Finlandia, Polonia - ha dato origine a momenti di grande fratellanza. Oltre che dal sostegno e dall'incoraggiamento dei numerosi volontari, tutti sono stati deliziati dalla bellezza del teatro romano (luogo di partenza ed arrivo iscritto nel patrimonio mondiale dell'umanità Unesco) così come dal circuito di gara che è transitato davanti alla moschea Malek Ibn Nass, ai resti della basilica di Damous El Karita, al mitico villaggio di Sidi Bou Said, alle cisterne romane di La Malaga, ed al palazzo presidenziale. La maratona è stata vinta per la seconda volta dall'algerino Abed Al Hachemi in 2:38:46, seguito dal connazionale Belkacem Bitam in 2:46:03 e dall'atleta di casa Fares Debaya in 2:52:39. In campo femminile podio tutto tunisino con Rim Slimene che in 3:41:49 ha prevalso su Chefia Hendaoui (3:46:29) ed Amina Egdida (3:53:51). Questa la classifica dei maratoneti italiani: (maratona maschile) 10° Marcello Lazzarin 3:32:20, 29° Roberto Lissana 4:06:00, 30° Massimo Pelino 4:09:07, 65° Vincenzo Carulli 4:59:01; (maratona femminile) 8° Patrizia Locatelli 4:34:27.
2020 - Il comitato organizzatore della "Carthage Race Marathon" ha presentato la medaglia ufficiale della sesta edizione, in programma per il 23 febbraio. L'ambito riconoscimento che viene consegnato a tutti gli arrivati è un'opera d'arte unica appositamente progettata per la manifestazione e rappresenta simbolicamente Cartagine e la sua ricca storia. Una testa di cavallo, il cui occhio include la mezzaluna con stella della bandiera nazionale, è impreziosito dal nome della città tunisina scritto in perfetta calligrafia araba che fa da sfondo alla medaglia traforata. Il riferimento equino deriva dalle monete greche che fin dal 320 aC erano utilizzate in tutta questa zona del Mediterraneo: un cavallo al trotto ed una palma erano infatti i simboli impressi sui tetragramma coniati in Sicilia che divennero valuta per la città di Cartagine.
Maratonaggini dall'Italia
| Abruzzo
| Basilicata
| Calabria
| Campania
| Emilia Romagna
| Friuli Venezia Giulia
Lazio
| Liguria
| Lombardia
| Marche
| Molise
| Piemonte
| Puglia
| Sardegna
| Sicilia
| Toscana
Trentino Alto Adige
| Umbria
| Valle d'Aosta
| Veneto
Maratonaggini dall'estero
| Austria
| Belgio
| Brasile
| Canada
| Cina
| Corea del Nord
| Costa Rica
Danimarca
| Francia
| Germania
| Giappone
| Gran Bretagna
| Hong Kong
| Israele
| Kenya
| Libano
Macao
| Messico
| Monaco
| Namibia
| Nuova Zelanda
| Olanda
| Peru
| Repubblica Ceca
| Slovenia
Spagna
| Sri Lanka
| Stati Uniti d'America
| Svezia
| Svizzera
| Tanzania
| Tunisia