Zanzibar Marathon, Zanzibar Town (Tanzania)
1999 - La quarta edizione della maratona internazionale di Zanzibar non ha quest'anno preso il via. Lo stato della Tanzania, del quale l'isola di Zanzibar fa parte, ha proclamato il lutto nazionale a causa della scomparsa del presidente, annullando quindi ogni evento di tipo culturale o sportivo. Grande delusione per gli atleti di casa, costretti a rinunciare ad un evento atteso di anno in anno con grandissima trepidazione e preparato meticolosamente; del resto l'isola è uscita dall'isolamento politico grazie soprattutto allo sport. La società milanese Axioma Servizi per lo Sport, che da tre anni organizza la "Zanzibar international marathon" in collaborazione con la Commissione Zanzibarina, ha ovviamente rispettato il lutto cancellando la manifestazione. In sostituzione della maratona si è svolta sabato 6 novembre una dodici chilometri alla quale hanno partecipato sia coloro che sull'isola erano giunti per correre la distanza tradizionale, sia gli appassionati della disciplina pronti ad affrontare fatiche più brevi, sia alcuni atleti locali ai quali è stato concesso di prendervi parte. Nessun arrivo ufficiale quindi, stile maratona, nella capitale Stone Town; un percorso ritagliato in parte sulla strada in parte sulla dura sabbia, che non ha in alcun modo disturbato il lutto nazionale. La partenza è stata data alle ore 8,07 del mattino sul versante orientale dell'isola, di fronte ad una incantevole spiaggia corallina. Altissima l'umidità e la temperatura sui 38 gradi. Insieme alla dodici chilometri ha preso il via anche una gara di quattro chilometri con una andata e ritorno sulla spiaggia bianchissima. Da sottolineare la vittoria di questa gara ridotta da parte della forte quattrocentista italiana, Fabiola Piroddi, in vacanza a Zanzibar per accompagnare il fidanzato triathleta Stefano Belandi. Tra gli italiani presenti nella gara lunga segnaliamo Fabrizio Pellizzoni, vincitore del terzo "Running Challenge della Sardegna", Giuliano Brigato, vincitore a sorteggio della vacanza durante il "Giro degli Etruschi", Stefano Belandi della nazionale Italiana di triathlon. La gara di dodici chilometri ha vissuto un colpo di scena verso la fine, quando l'italiano Pelizzoni, sino al decimo chilometro in seconda posizione, a causa di un colpo di calore è stato costretto al ritiro, lasciando via libera all'atleta di casa, John Kabelele che si è aggiudicato la vittoria in 40.37. John concluse la maratona edizione 1998 al trentesimo posto con il tempo di 2:44. Al secondo posto il triathleta Stefano Belandi, con un distacco di due minuti dallo zanzibarino. Un appunto finale dagli organizzatori: "Un grazie particolare va a tutti gli atleti dell'isola che hanno comunque preso parte alla gara, nonostante fosse loro vietato. Un elogio a tutti gli italiani che hanno portato a termine questa fatica date le alte temperature e che alla fine della gara hanno regalato le loro 'preziose' scarpe da corsa ai locali".
Maratonaggini dall'Italia
| Abruzzo
| Basilicata
| Calabria
| Campania
| Emilia Romagna
| Friuli Venezia Giulia
Lazio
| Liguria
| Lombardia
| Marche
| Molise
| Piemonte
| Puglia
| Sardegna
| Sicilia
| Toscana
Trentino Alto Adige
| Umbria
| Valle d'Aosta
| Veneto
Maratonaggini dall'estero
| Austria
| Belgio
| Brasile
| Canada
| Cina
| Corea del Nord
| Costa Rica
Danimarca
| Francia
| Germania
| Giappone
| Gran Bretagna
| Hong Kong
| Israele
| Kenya
| Libano
Macao
| Messico
| Monaco
| Namibia
| Nuova Zelanda
| Olanda
| Peru
| Repubblica Ceca
| Slovenia
Spagna
| Sri Lanka
| Stati Uniti d'America
| Svezia
| Svizzera
| Tanzania
| Tunisia