Pubblicità

Gran Canaria Maratón, Las Palmas de Gran Canaria (Spagna)

2011 - Sole, musica e tanto pubblico hanno accolto i duemilacinquecento partecipanti della seconda edizione della "Gran Canaria Maratón", la maratona più meridionale d'Europa. Sulla linea di partenza domenica 23 gennaio anche 28 italiani, la metà dei quali proveniente dalla Sardegna, che hanno costituito il gruppo straniero più numeroso fra le venticinque nazionalità presenti. Dopo la calorosa accoglienza del sabato, offerta agli italiani dal Patronato de Turismo de Gran Canaria, con ricevimento ufficiale e scambio di regali, non restava altro da fare che correre e divertirsi. E così il gruppo Forza Azzurri cominciava l'avventura, sostenuto dai numerosi familiari e amici che, dalla tribuna, sventolavano la bandiera tricolore insieme a quella dei quattro mori. Nonostante le previsioni metereologiche minacciassero il peggio (in Gran Canaria piove 9-10 giorni all'anno), la giornata si è presentata con un sole splendente, cielo limpido e temperatura di circa venti gradi, aumentando fino a venticinque verso mezzogiorno. Il bellissimo circuito in linea di ventuno chilometri ha dato l'opportunità ai partecipanti di correre lungo un percorso spettacolare, passando dalla Avenida Marítima della costa est (porto turistico) fino alla costa ovest della città, lungo il famoso Paseo marítimo de Las Canteras, la spiaggia urbana più bella d'Europa e mecca dei surfisti da onda. Poi, passando attraverso il centro commerciale della città, i concorrenti hanno corso nel centro storico, passando davanti alla cattedrale della Plaza Santa Ana ed alla casa di Cristoforo Colombo. Rispettando il pronostico, il podio della maratona è stato ancora una volta africano, con due etiopi sul gradino più alto. Infatti, nella categoria maschile, Abraha M. Amare ha vinto facilmente con un tempo di 2:21.23 ed Eleni Gebremedhin Gebrehiwot é giunta prima fra le donne (e terza nella classifica generale) in 2:40.30, stabilendo il nuovo record femminile della prova. Nella mezza maratona, dopo un finale spettacolare, lo spagnolo Pablo Villalobos tagliava il traguardo in 1:03.15, miglior tempo nazionale del 2011 e record personale. Fra le donne, Tamara Sanfabio, allenata dallo stesso Pablo Villalobos, vinceva comodamente la ventuno chilometri in 1:17.58. Ancora una volta, il nostro Paolo Giammaria ha destato l'interesse e la simpatia di tutto il pubblico e dei media presenti. Appena tagliato il traguardo della maratona, è stato subito accompagnato sul podio dove gli è stato consegnato un trofeo speciale, come riconoscimento al suo valore sportivo e al suo dichiarato amore per Gran Canaria, l'isola dove ora risiede: infatti Paolo, il 24 gennaio 2010, dopo aver corso per quasi quattro ore ed avere attraversato il traguardo della prima edizione della "Gran Canaria Maratón", perse conoscenza e si accasciò al suolo a causa di un arresto cardiaco. Grazie al pronto intervento dell'unità medica coordinata dal dottor Luís Espino, riuscì a risvegliarsi dal coma indotto, sul letto dell'ospedale, dopo cinque lunghi giorni. In seguito, grazie ad un'ottima riabilitazione e visite mediche approfondite effettuate a Milano, ricominció a correre, riuscendo a rimettersi in forma così bene, da voler ripetere la "sfida". I giornali e le reti televisive locali continuano a parlare molto di Paolo e della sua incredibile storia, fino a convertirlo in una "stella" locale. Successo che il nostro connazionale ha ottenuto non solo per essere un survivor ma soprattutto per la sua grande umiltà, semplicitá e simpatia (a cura di Ugo Fabbri).

---

Since September 1976 - © Aerostato, Seattle - All Rights Reserved.