Maratona città di Livorno | Maratonaggini

Maratona città di Livorno, Livorno

1999 - Neppure gli abbondanti scrosci di pioggia abbattutisi, domenica 14 novembre, sui concorrenti della diciannovesima maratona di Livorno hanno impedito a Monia Capelli, trentenne di Vittorio Veneto, di battere il primato della gara, che Simona Viola deteneva, con 2:38:30, dal 1996. La Capelli lo ha portato a 2:36:14, tempo che costituisce anche il suo nuovo personale. In precedenza vantava un 2:39:58, ottenuto a Cesano Boscone nel 1998, nell'ultima maratona da lei disputata. Perché occorre precisare che Monia corre una sola maratona all'anno, non potendo, per impegni di lavoro, dedicare troppo tempo agli allenamenti. Le altre maratone della sua carriera le ha portate a termine a Torino nel 1996 (2:56:14) ed a Lubiana nel 1997 (2:47:53). A Livorno ha preceduto di oltre quattro minuti (2:40:46) l'ucraina Galina Zhul'yeva, già vincitrice in primavera della maratona di Egna. La lotta per il terzo posto ha visto prevalere Maria Grazia Navacchia (2:59:36), davanti alla livornese Nicoletta Ferretti, che per una manciata di secondi ha visto svanire il sogno di concludere sotto le tre ore. Tre ore e ventisei secondi è stato il suo tempo finale, mentre l'altra toscana Mara Antongiovanni con 3:11:43 è terminata quinta. La gara maschile ha visto al comando il keniano Joshua Rop, con compiti di lepre. Ma alla fine, dopo essersi fatto raggiungere dal connazionale Joseph Cheromei, lo ha battuto nella volata finale: 2:17:21 il tempo di Rop, 2:17:25 quello di Cheromei. Seguono gli italiani Emanuele Zenucchi (2:19:55), il "solito" Giorgio Calcaterra (2:22:14) e Luca Mura (2:22:18). Al sesto posto chiudeva il toscano Daniele Milani (in 2:22:32). Anche in questa edizione il vecchio primato del brasiliano Marconi ha retto. Ma per la prossima, la ventesima, Franco Meini e soci promettono cose in grande. Intanto sono già al lavoro.

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