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Hamburg Marathon, Amburgo (Germania)

2000 - Nuovo record di partecipazione per la maratona di Amburgo, giunta, lo scorso 16 aprile, alla sua quindicesima edizione; ben 16.898 iscrizioni sono infatti arrivate agli organizzatori di questa gara. Il record di partecipazione non è stato accompagnato da quello del percorso, anche a causa del clima, piuttosto freddo, e, soprattutto, ventoso. Tuttavia il vincitore, il polacco Piotr Gladki, era ugualmente raggiante, al termine della sua fatica: non solo per i 20.000 marchi (pari a circa venti milioni di lire) incassati per il primo posto, ma anche per il suo riuscitissimo esordio sulla maratona: non è da tutti, infatti, correre in 2:11.06 alla prima esperienza sui 42,195 chilometri. Del resto Gladki si era già messo in evidenza tre settimane prima, ottenendo a L'Aja, con 1:01.35, la miglior prestazione nazionale polacca sulla mezza maratona. Va anche precisato che malgrado questo buon esordio difficilmente Gladki riuscirà a partecipare alla maratona olimpica, perché non ha ottenuto il severo "minimo" di 2:10.00 fissato dalla federazione polacca. Gladki ha lasciato alle sue spalle l'ormai immancabile truppa di forti specialisti africani, a cominciare da Tendai Chimusasa (Zimbabwe), che ha terminato in 2:12.22. "Solo" terzo è giunto il primo dei keniani, Eliud Kurgat, che ha corso in 2:12.40. Al quarto posto si è piazzato il primo degli atleti tedeschi, Carsten Eich, che, con 2:12.51, ha preceduto il sudafricano John Monyatso (2:13.19). Altri quindici concorrenti sono rimasti sotto le due ore e venti, e altri nove hanno finito in meno di due ore e mezza. In campo femminile si è verificata la sorprendente sconfitta della favoritissima Katrin Dvrre-Heinig, che, tormentata da uno sperone calcaneare che forse le impedirà di partecipare alle Olimpiadi, ha lasciato via libera all'altra tedesca Manuela Zipse, che ha tagliato il traguardo dopo 2:31.37. Anch'essa ha però mancato il "minimo" per le Olimpiadi, fissato dalla federazione tedesca in 2:30.00, Dietro la Dörre, che ha chiuso in 2:33.10, si è piazzata la bielorussa Zadorozhnaya, che ha impiegato 2:35.10. Altre cinque atlete sono rimaste sotto le 2:40, e altre dieci sotto le tre ore.

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