Berlin Marathon, Berlino (Germania)
1999 - L'ultima maratona di Berlino, dello scorso 26 settembre, non ha fatto registrare solo la nuova migliore prestazione mondiale femminile, in 2:20.43, della keniana Tegla Loroupe. Anche la competizione maschile ha fatto registrare alcune migliori prestazioni nazionali. A cominciare dal vincitore, il keniano Josephat Kiprono, che col 2:06.44, ha abbassato il 2:06.54 ottenuto da Ondoro Osoro nel 1998 a Chicago. In seguito, a Chicago, Moses Tanui ha portato a 2:06.16 il primato nazionale del Kenia. Il secondo arrivato, il giapponese Takayuki Inubushi, ha cancellato dall'albo d'oro il primato nazionale risalente al 1986. Esattamente il 19 ottobre Taisuke Kodama vinse a Pechino in 2:07.35. Ma proprio alcuni esperti giapponesi hanno sempre sostenuto che nella capitale cinese quel giorno si gareggiò su di un percorso ridotto, di circa quattrocento metri, rispetto alla misura canonica. Come siano andati i fatti forse non lo sapremo mai. Una cosa è certa: Kodama non avvicinò mai più quel risultato ed il suo secondo miglior tempo si fermò a 2:10.34, ottenuto sempre nel 1986. Ora comunque Inubushi ha cancellato tutti i dubbi sorti tredici anni fa. Si è impossessato del primato asiatico e nazionale con questo crono clamoroso. Che lo diventa ancor di più se si tiene conto dei suoi precedenti sulla distanza. Pare abbia esordito a ventitre anni (è nato l'11 agosto 1972) ad Otsu, il 19 marzo 1995, con un modesto 2:25.16. Nel 1998 a Boston fu decimo in 2:13.15 e in febbraio è stato settimo a Tokio (2:12.20). A Berlino si è migliorato di oltre cinque minuti.
1999 - Sarà anche costoso per gli organizzatori, ma certamente il "chip" che viene applicato ai lacci delle scarpe per il cronometraggio è il migliore antidoto contro l'infame genia dei falsi maratoneti (e podisti), ossia di quegli squallidi individui che arrivano al traguardo delle gare dopo aver percorso larghi tratti del percorso su un'automobile o su un mezzo pubblico di trasporto, o dopo aver operato un ampio taglio del tracciato ufficiale. Così è stato proprio il chip, a smascherare tre di questi falsi sportivi che nell'ultima edizione della maratona di Berlino avevano "usurpato" piazzamenti e ottenuto tempi non corrispondenti alle loro reali capacità: si tratta di due veterani, ossia un M50 e un M55, e di un giovane, appartenente alla categoria M20. Per la serie: la disonestà non conosce età.
Maratonaggini dall'Italia
| Abruzzo
| Basilicata
| Calabria
| Campania
| Emilia Romagna
| Friuli Venezia Giulia
Lazio
| Liguria
| Lombardia
| Marche
| Molise
| Piemonte
| Puglia
| Sardegna
| Sicilia
| Toscana
Trentino Alto Adige
| Umbria
| Valle d'Aosta
| Veneto
Maratonaggini dall'estero
| Austria
| Belgio
| Brasile
| Canada
| Cina
| Corea del Nord
| Costa Rica
Danimarca
| Francia
| Germania
| Giappone
| Gran Bretagna
| Hong Kong
| Israele
| Kenya
| Libano
Macao
| Messico
| Monaco
| Namibia
| Nuova Zelanda
| Olanda
| Peru
| Repubblica Ceca
| Slovenia
Spagna
| Sri Lanka
| Stati Uniti d'America
| Svezia
| Svizzera
| Tanzania
| Tunisia