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Acqui Terme (Alessandria)

A cura di Walter Braco - Partenza dal negozio Acqui Run, a 145 metri di altitudine. Si esce dalla città attraversando prima Corso Bagni, poi il ponte sul fiume Bormida per arrivare in zona Bagni. Si prende la strada sempre in asfalto per Lussito e si inizia a salire. Dopo duecento metri si prende il bivio a sinistra e si transita davanti all'hotel Pineta. Ancora cinquanta metri e si entra nel bosco imboccando a destra il sentiero 531 o Sentiero delle Ginestre. Si inizia così l'ascesa su single trek prima al Monte Stregone; una volta arrivati in cima con il passaggio sotto i ripetitori si può incominciare ad ammirare il paesaggio circostante che spazia a sinistra sulla pianura alessandrina ed a destra sulle Alpi con il Monviso che la fa da padrone; di fronte abbiamo le colline dell'alto Monferrato. Dopo un breve tratto di asfalto, riprendiamo il sentiero che ci porta a Monte Marino a 434 metri di altitudine e dove si possono ammirare la croce in ferro e, in stagione, le prime ginestre. Da qui si prosegue per carrareccia fino al Castello di Ovrano. Di nuovo breve tratto di asfalto e poi bivio a destra per riprendere il sentiero e nuovo tratto in mezzo alle ginestre. Finito il sentiero si sbuca su una carrareccia e mantenendo la destra si prosegue prima costeggiando una vigna e poi entrando in un bosco con a sinistra la vista sopra il paese di Grognardo. A destra si scorge Cavatore, la meta della nostra uscita. Usciti dal bosco si arriva su asfalto, si scende a destra per circa duecento metri e si svolta a sinistra per riprendere il sentiero in salita. Si attraversa un prato e poi si sbuca in un calanco di tufo, quindi nuovamente su asfalto per duecento metri. Si riprende il sentiero svoltando a destra, ultima irta salita prima nel bosco e poi in un prato di ginestre e lavanda che ci porta alla sommità di Monte Capriolo a 544 metri di altitudine ed al suo splendido panorama. Proseguendo sulla strada asfaltata e seguendo il percorso 531c si può andare a visitare lo splendido borgo di Cavatore oppure si fa ritorno sullo stesso tracciato per un totale di sedici chilometri e mezzo.


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