Consigli per l'alimentazione
Mangiare bene nei giorni precedenti la gara – ovvero trovare pasta cotta al dente per seguire la classica alimentazione iperglicidica consigliata nei tre giorni prima della maratona – sembra essere la preoccupazione di molti maratoneti, ma non c’è più da angosciarsi (come lo era invece una decina d'anni fa): trovare un ristorante italiano che usi prodotti nazionali è sempre più facile, basta fare attenzione ai costi. È buona regola dare un'occhiata ai prezzi del menù prima di sedersi a tavola, per non avere sgradite sorprese quando arriva il conto. Tuttavia a New York i ristoranti sono tendenzialmente economici ed anche numerosissimi.
La colazione conviene non farla in hotel perché solitamente è piuttosto costosa, ma consumarla invece al bar. Sono innumerevoli i locali dove i newyorkesi acquistano il caffè ed un tipo di brioche chiamata muffin che mangiano poi in ufficio. In questi locali si trova una gran varietà di bevande calde e diversi tipi di paste dolci.
Gli stessi locali si trasformano in tavole calde per il pranzo, ma non necessariamente ci si deve mettere a tavola per consumare un pasto all'italiana. Negli Stati Uniti pranzo significa il più delle volte un panino imbottito, un trancio di pizza, un piatto unico di pasta fredda con verdure, o un'abbondante porzione di pasta. Cercare di adattarsi a questa situazione è la cosa migliore. L'importante è nutrirsi con alimenti a base di carboidrati piuttosto che la tipica bisteccona texana. Per cena è invece preferibile andare al ristorante e mangiare un ricco piatto di pasta, preceduto da un'insalata fresca.