Valbura / Km 61
Di questa piccolissima località, in salita, caratterizzata da una serie di bellissime cascate, presso le quali oggi è in funzione un vivaio per l'allevamento di trote, ne parla anche il Repetti nel già menzionato Dizionario geografico-storico della Toscana: "Valbura sul Lamone in Romagna. È una vallecola celebre per copiosa e lunga caduta di acque" che "balzano fra poggio e poggio dalla costa dell'Appennino di Crespino sopra strati di arenaria schistosa posti a scaglioni orizzontali su per quei burroni" e "precipitano a ripiani nel Lamone dall'Appennino di Crespino nel distretto parrocchiale di quella soppressa Badia, [...] circa quattro miglia a libeccio [sud-ovest] di Marradi, Diocesi di Faenza, Compartimento di Firenze". "Eppure la caduta di tanta copia d'acque, capace di animare e di mantenere qualsiasi genere d'industria meccanica, non serve oggi che di mero spettacolo al passeggiero, meno il far muovere al basso qualche meschina macina da mulino".