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Madonna dei Tre Fiumi / Km 43

Dopo Ronta, si incontra la località Madonna dei tre fiumi, la cui zona è interessata non solo alla caccia del cinghiale ma anche al trekking, trovandosi qui l'ingresso dell'anello n. 17 del Sorgenti fiorentine trekking (Soft). Merita una visita l'antico molino ad acqua datato 1845, ed il vetusto oratorio del 1578 che si trova sulla sinistra della Faentina, in prossimità di una curva, "tempio con buona architettura a tre navate, eretto a onore di una devota immagine di Maria Santissima, detta de' tre fiumi dall'essere probabilmente sulla confluenza di due rami del piccolo fiume Elsa", "a mezza costa dell'Appennino tra Razzuolo e Casaglia" presso il quale "concorrono nell'estiva stagione molti devoti da varii paesi" (Repetti, Dizionario geografico-storico della Toscana, 1841).

La leggenda vuole che nell'anno 1758, in occasione della Festa dell'Ascensione, l'immagine della Madonna abbia assunto in questo luogo sembianze umane e, lacrimando, abbia rivolto il suo sguardo pietoso su alcune donne assorte in preghiera. In seguito a questo primo prodigio, si tramanda che ne seguirono molti altri. Da qui la decisione di innalzare alla Madonna un luogo di preghiera pił consono ed accogliente. All'interno della chiesa si ritrova inoltre una bella Madonna col bambino del XVI secolo attribuita a Jacopo Chimenti ed una tela dell'Empoli.

  


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