Daniele, passione e tenacia
Daniele è un podista che, solitamente, naviga in coda al gruppo e qualche volta è arrivato pure ultimo!
Si narra che abbia praticato un po' di calcio e pur essendo un attaccante, merce preziosa del nostro calcio, ha dovuto fare molta panchina e, all'epoca, le frontiere erano chiuse! Così all'inizio degli anni ottanta ha lasciato il calcio "giocato", incominciando a frequentare l'ambiente podistico.
Madre natura lo ha dotato di un fisico inadatto alla corsa: lento è il movimento, pesante è il passo, ma gli ha dato anche la passione e la tenacia che a volte è difficile riscontrare anche negli atleti più dotati!
Daniele ha al suo attivo la partecipazione ad oltre venti maratone: Roma, Parigi, Carpi, Firenze, Venezia, Bologna, Vienna le più importanti, una "100km del Passatore" ed un costante impegno in iniziative ecologiche-sociali: "Marevivo", "Staffetta per la Pace", "Europaviva".
Ricordo la sua telefonata, a conclusione del Campionato italiano Amatori di maratona. Daniele era stanco, emozionato, quasi senza voce, ma anche esultante: "Qui Bologna... grande maratona... grande tempo... ti annuncio il mio nuovo record personale tre ore quaranta e cinquantasei..." e giù a raccontarmi gli intertempi, le sensazioni vissute durante la gara e i momenti di crisi ai quali ha dovuto far fronte con le sue proverbiali doti caratteriali.
Da qualche tempo a questa parte, Daniele si sta dedicando anche al rugby, una sua segreta passione come ci tiene lui stesso a precisare. Ma non sarà proprio lo sport degli All Black a farlo emergere?
Così si vive, si corre e... si placa!